La perdita dei capelli provoca nei pazienti oncologici un trauma psicofisico e in alcuni casi un esborso economico aggiuntivo. Per questo una “banca della parrucca” permetterà alle pazienti oncologiche del nostro policlinico universitario di ricevere gratuitamente una parrucca, un copricapo o una soluzione personalizzata in comodato d’uso.

L’iniziativa, rivolta a tutte le donne seguite all’interno del day-hospital oncologico della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, è stata promossa dall’Associazione Amici dell’Università Campus Bio-Medico di Roma in collaborazione con l’associazione Atri Onlus e la Fondazione Prometeus, con il sostegno dei Rotary e Rotaract club aderenti al progetto “Innamorata di Vita“: Rotary Club Roma Giulio Cesare, Rotary Club Roma Appia Antica, Rotary Club Roma Tevere, Rotary Club Roma Olgiata, Rotary Club Fiuggi, Rotaract Club degli studenti dell’Università Luiss e Rotaract Roma Olgiata Tevere.

Proprio grazie al progetto “Innamorata di vita”, attivato in collaborazione con Fondazione Boccadamo, Maison Boccadamo e Saccucci Masterclass, al secondo piano del day hospital medico del nostro policlinico universitario è ora presente un angolo dedicato con parrucche e toiletta a disposizione delle pazienti oncologiche.

Anche quest’anno il nostro Policlinico Universitario prende parte alla campagna di sensibilizzazione Ottobre Rosa, promossa dalla Regione Lazio per favorire la prevenzione del tumore al seno. L’iniziativa offre alle donne di età compresa tra i 45 e i 49 anni l’opportunità di prenotare una mammografia gratuita nelle strutture sanitarie che vi aderiscono, fino ad esaurimento della disponibilità.

In continuità con quanto già fatto negli anni scorsi, il nostro Policlinico Universitario, insieme alla Regione Lazio, rinnova quindi il proprio impegno a favore della prevenzione oncologica e offre l’esame di screening alle donne escluse dai percorsi organizzati. In particolare, fino al 30 ottobre 2021 mette a disposizione 12 posti settimanali per la mammografia e l’eventuale completamento ecografico, laddove necessario.

Per potersi sottoporre gratuitamente alla mammografia è necessario:

  • avere un’età compresa tra i 45 e i 49 anni,
  • essere in possesso della richiesta medica con esenzione D01 – Campagna di Screening regionale,
  • prenotare chiamando il numero 06 164161840, dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle 19.30 e il sabato fino alle ore 13.00.

 

Sostieni la Ricerca sul tumore al seno

Centinaia di persone hanno colorato di rosa il cuore della Capitale, domenica 12 settembre. Grazie a Bicinrosa, pedalata solidale promossa dalla nostra Breast Unit, il centro storico di Roma è stato invaso pacificamente da centinaia di biciclette, per ricordare, ancora una volta, l’importanza della prevenzione del tumore al seno attraverso screening e un corretto stile di vita.

All’evento, proposto in concomitanza di #Vialibera di Roma Capitale, hanno partecipato anche il giornalista Francesco Giorgino, l’attrice Irene Ferri, l’attore e scrittore Giorgio Gobbi e l’AD di Roma Servizi per La Mobilità Stefano Brinchi.

“I dati scientifici ci dicono, purtroppo, che quasi due anni di pandemia e chiusure hanno determinato un’importante ricaduta sulla diagnosi precoce“, ha spiegato il prof. Vittorio Altomare, responsabile della Breast Unit e Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Senologia. Bicinrosa ha voluto quindi di nuovo ribadire “l’importanza degli screening e di stili di vita sani e corretti, oltre che il concetto di mobilità sostenibile”.

La manifestazione, realizzata con la collaborazione di Roma Mobilità e dell’Associazione Amici dell’Università Campus Bio-Medico di Roma Onlus, con il patrocinio della Regione Lazio e il supporto di ASD Ciclismo Lazio, Dimensione Suono Soft, Medtronic e Siemens Healthineers, ha lanciato “Ottobre Rosa, il mese internazionale della prevenzione del tumore al seno”, come sottolineato dal Direttore Sanitario del Policlinico Universitario Lorenzo Sommella.

 

Dona contro il tumore al seno

 

“Ho perso mio padre quando ero piccola e lui nemmeno quarantenne. Il cancro ha sconvolto la vita di tutta la mia famiglia. Per questo, quando mi hanno chiesto di prendere parte all’evento, non ho esitato nemmeno un attimo”. Ilaria Tarquini, ancora giovanissima, è una degli otto professionisti che giovedì 23 maggio, all’interno dell’Accademia L’Oréal a Roma, hanno donato il proprio tempo e le proprie competenze a favore delle pazienti oncologiche. Una piega contro il cancro al seno: questa l’idea alla base dell’evento solidale che – secondo le partecipanti – “ha saputo coinvolgere e sensibilizzare su un tema serio in modo però leggero”.

Innamorata di vita, progetto dei Rotary e Rotaract Club di Roma

Egizia Staff, Federico Faragalli, Orazio Anelli, Monica Marchetti, Revolution, Riggi e Riggi, Saccucci Masterclass, Vasco e Roby. Questi i saloni del mondo L’Oréal e Kerastase che hanno aderito all’iniziativa Innamorata di vita, promossa a due passi da piazza di Spagna dai Rotary Club Roma Giulio Cesare, Roma Appia Antica, Roma Tevere e Roma Sud Est, insieme ai Rotaract Club degli studenti dell’Università Luiss Guido Carli, Roma Olgiata Tevere e Palatino, in collaborazione con l’Associazione Amici dell’Università Campus Bio-Medico di Roma Onlus.

Un pomeriggio che rientra in un progetto più ampio dedicato alla prevenzione e alla lotta contro il tumore al seno, con una particolare attenzione al diritto alla bellezza delle pazienti oncologiche. Protagonisti quindi i capelli e la loro cura, grazie alla generosità dei professionisti L’Oréal e Kerastase che hanno pettinato una cinquantina di donne partecipanti all’iniziativa.

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Un gesto di solidarietà a favore delle pazienti oncologiche

I fondi raccolti grazie alle pieghe solidali sosterranno ora la Banca della parrucca, per offrire parrucche e copricapo alle donne in difficoltà economica; garantiranno screening gratuiti di prevenzione del tumore al seno, presso l’Unità Operativa di Senologia del nostro Policlinico Universitario; contribuiranno a coprire i costi del test Prosigna, in Italia non ancora rimborsabile dal Servizio Sanitario Nazionale.

Quello che solitamente è per eccellenza un momento di ricerca del proprio benessere personale si è trasformato così – anche solo per qualche ora – in un gesto di generosità capace di custodire la bellezza di altre donne.

Un pomeriggio insieme ai parrucchieri professionisti del mondo L’Oréal e Kérastase per sostenere il progetto Innamorata di vita. Con un donativo di 15 euro, la tua piega contribuirà all’acquisto di parrucche e kit di screening per attività gratuite di prevenzione del tumore al seno.

Per informazioni e prenotazioni, scrivi a questo indirizzo e attendi l’e-mail di conferma.

Il Rotaract Club degli Studenti dell’Università LGC, in interclub con il Rotary Club Roma Giulio Cesare, il Rotary Club Roma Tevere e il Rotaract Club Roma Olgiata Tevere, propone la presentazione del libro Un giudice ragazzino di Salvatore Renna, romanzo grafico ispirato alla figura del giudice Rosario Livatino.

Interverranno la dott.ssa Beatrice Covassi, Capo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea; l’avv. Pietro Sabella, Dottore di Ricerca in Diritto ed Impressa dell’Università Luiss Guido Carli; Salvatore Renna, autore del libro.

In occasione dell’evento verrà allestito un banchetto per la raccolta di parrucche, cappelli e foulard a favore del progetto Innamorata di vita.

Ingresso 10 euro, parzialmente destinati al progetto Innamorata di vita.

Prenotazioni entro il 19 marzo scrivendo all’indirizzo rotaractluiss@gmail.com.

Acquista le clementine solidali e sostieni lo sviluppo di nuove tecniche mininvasive contro il tumore al pancreas.

L’iniziativa è promossa dall’Associazione Amici dell’Università Campus Bio-Medico di Roma Onlus a favore dell’Unità di Endoscopia del nostro Policlinico Universitario, in collaborazione con Animo Calabria Onlus e con il sostegno di Sport City.

Un corso di alta formazione rivolto agli estetisti per diventare beauty recovery specialist, ovvero professionisti che agiscono nella fase di recupero della morfologia estetica del paziente – dopo interventi chirurgici particolarmente traumatici – come supporto anche psicologico della persona con patologie debilitanti.

Il percorso formativo, promosso dall’Unità di Chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica del nostro Policlinico Universitario, partirà il 14 dicembre e si inserisce in una serie di iniziative che valorizzano l’importanza della cura della bellezza come strumento terapeutico nelle pazienti. Perché non solo con i medicinali e gli interventi chirurgici, ma anche con il trucco è possibile “curare”.

Curare con la cosmesi, missione possibile

Accenni antropologici della cura estetica, cosmeceutica e cosmetologia, dermatologia e psicologia, ma anche dispositivi bio-medicali e dermopigmentazione, tricocosmeceutica e trucco camouflage. Di questo e non solo si parlerà durante il programma formativo, articolato in 10 diversi moduli tematici, con l’obiettivo di rendere gli estetisti capaci di individuare i trattamenti specifici funzionali alle esigenze di ogni singolo paziente.

Un percorso altamente professionalizzante garantito dalla competenza dei docenti, tutti medici del nostro Policlinico Universitario ed esperti del settore.

Una sfida accolta dalle aziende

Due le aziende che, ad oggi, hanno accettato la sfida lanciata da UCBM. Si tratta di Ripar Cosmetici, partner tecnico del corso, e di Tricostarc, studio tricologico che offre soluzioni innovative a chi soffre di calvizie dermatologica o oncologica. Ma tante altre aziende possono accogliere l’invito di UCBM e diventare partner di quest’iniziativa a favore delle donne e di un approccio terapeutico che metta al centro il loro benessere psicofisico.

Perché sempre più estetisti possano avere accesso al corso, è inoltre possibile garantire loro borse di studio a copertura totale o parziale.

 

Accetta la sfida

Nonostante il grigio dell’autunno incombesse sulla Capitale, il 28 ottobre Roma si è tinta di rosa. Quello delle biciclette che hanno pedalato a favore della prevenzione e della cura del cancro al seno, per sconfiggere quello che ancora oggi è il tumore più diffuso tra le donne, con oltre 50 mila nuovi casi in Italia nel 2017.

Bicinrosa, pedalata solidale promossa nell’ambito di Ottobre rosa della Breast Unit del nostro Policlinico Universitario, è stata organizzata anche in questa sua seconda edizione in collaborazione con l’Associazione Amici dell’Università Campus Bio-Medico di Roma Onlus e la Rappresentanza in Italia della Commissione europea, e con il supporto tecnico-organizzativo di Europe Direct Roma Innovazione e di Asd Ciclismo Lazio. I fondi raccolti tramite sottoscrizioni e donazioni saranno devoluti proprio alla Breast Unit per sostenere la ricerca.

Fare sport allontana il cancro al seno

Un evento che – con il patrocinio di Regione Lazio, Comune di Roma e Europa Donna – ha saputo sconfiggere la pioggia per vincere la battaglia contro il carcinoma alla mammella, richiamando l’attenzione sull’importanza dello sport e di un’alimentazione sana per la prevenzione di questa patologia.

Percorso accorciato per la pedalata di quest’anno, ma Giacomo Nizzolo, testimonial dell’evento, non ha voluto mancare. Il corridore professionista, campione d’Italia nel 2016 e vincitore di due classifiche a punti del Giro d’Italia, ha applaudito “tutti coloro che non si sono scoraggiati nonostante il cattivo tempo. Le persone che lottano contro il tumore al seno sono un esempio – ha aggiunto lo sportivo. “La bici fa bene – ha infine concluso – è il mezzo perfetto per la prevenzione del tumore”. Anche Beatrice Covassi, capo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, ha voluto pedalare insieme ai presenti.

L’appuntamento è ora per la terza edizione di Bicinrosa, prevista nell’ottobre 2019. Per continuare a salire in sella contro il tumore al seno, sempre secondo lo slogan “Nessuno perde. Tutti vincono”.

Dopo Noemi, un’altra giovane donna ha deciso di donare i propri capelli alla Banca della parrucca, progetto che da alcuni mesi supporta le pazienti oncologiche del nostro Policlinico Universitario. Si chiama Damiana Morea, ha 25 anni e studia Infermieristica presso il nostro Ateneo.

La giovane studentessa ha scoperto la Banca della parrucca lavorando su un progetto di tesi focalizzato proprio all’oncologia: “Presa dalla scrittura della mia tesi dedicata alle pazienti oncologiche – racconta – sono venuta a conoscenza del progetto e ho deciso di contribuire anch’io, nel mio piccolo, a regalare un sorriso alle pazienti, donando loro i miei capelli”.

Una tesi sull’importanza della bellezza per le pazienti oncologiche

La tesi di Damiana è “uno studio osservazionale riguardante l’importanza dell’immagine di sé nella donna con carcinoma mammario“, un progetto quindi perfettamente in linea con l’obiettivo della Banca della parrucca, nata per mettere a disposizione delle pazienti oncologiche copricapo, parrucche e consulenze estetiche personalizzate. Spiega Damiana: “Sottoporró alla paziente un questionario per valutare le conoscenze circa le banche della parrucca, il tatuaggio paramedicale e i centri estetici oncologici. Fornirò inoltre un opuscolo informativo che illustra i benefici di questi ultimi”. Ma il suo studio non finisce qui: “A distanza di sei mesi, sottoporró un secondo questionario per valutare i benefici ricevuti dalle pazienti”.

Chissà che i capelli donati da Damiana non vadano proprio a sostenere le stesse pazienti che coinvolgerà attraverso la sua tesi. Intanto, è davvero semplice donare i propri capelli e moltiplicare così il suo gesto.

 

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