Prosigna

Un test per evitare gli effetti collaterali della chemioterapia

Dopo un intervento chirurgico per l’asportazione di un tumore al seno, il medico oncologo valuta l’opportunità di sottoporre la paziente a chemioterapia, analizzando fattori clinico-patologici (stato dei linfonodi, dimensioni e grado del tumore, età della paziente) e immunoistochimici (marcatori di proliferazione cellulare, espressione di recettori ormonali). Il kit diagnostico Prosigna™ offre allo specialista ulteriori informazioni utili a individuare i casi in cui la chemioterapia può essere evitata. Lo studio Nemesi (BMC Cancer, 2012), condotto da ricercatori italiani, ha infatti messo in evidenza che il trattamento chemioterapico – assieme ai suoi effetti collaterali – potrebbe essere in realtà evitato nel 25% dei casi.

Condotto nei laboratori dell’Unità Operativa di Anatomia Patologica della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, il test Prosigna™ permette di classificare i tumori al seno attraverso l’analisi di un complesso di 50 geni, dando così allo specialista la possibilità di personalizzare il percorso terapeutico delle pazienti. In particolare, consente di individuare i casi con bassa probabilità di recidiva nei dieci anni successivi all’intervento: a queste pazienti la chemioterapia può essere evitata.

Prosigna™ è un test prognostico con certificazione europea per il quale non è previsto rimborso dal Servizio Sanitario Nazionale. Il suo costo, 3 mila euro, è quindi a carico del paziente. Per questo la raccolta fondi si propone di consentire la fruibilità del test Prosigna™ a pazienti che non godono di disponibilità economiche atte a coprire i costi dell’esame.

Grazie a…

Nel triennio 2014-2016, l’azienda TCI Telecomunicazioni ha offerto gratuitamente 20 test Prosigna™ e Banca d’Italia 8, mentre l’associazione Il Sorriso di Gianluca ha finanziato una borsa di studio e l’acquisto di uno spettrofotometro.

L’obiettivo è ora continuare a offrire gratuitamente il maggior numero possibile di test Prosigna™ alle pazienti, e mantenere la sostenibilità del progetto (il costo della strumentazione è di 30 mila e 500 euro annui). Poter continuare a raccogliere statistiche è inoltre fondamentale per l’avanzamento della ricerca scientifica sul tumore del seno.

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