Una serata tra passato, presente e futuro

Una charity dinner in ricordo del prof. Sergio Morini, “maestro” che ha lasciato traccia dentro e fuori dal Campus Bio-Medico per l’attenzione alla centralità della persona. Venerdì 1° dicembre, l’Università Campus Bio-Medico di Roma e l’associazione Amici del Campus Bio-Medico hanno invitato gli alumni UCBM a questa serata all’insegna della solidarietà e del ricordo, tra passato, presente e futuro.

è stato il nuovissimo auditorium del CuBo ad accogliere i partecipanti, persone che – come ha ricordato Raffaella Aliprandi, Direttore Cultura e Comunicazione Interna del Campus Bio-Medico – hanno accompagnato in questi 30 anni la vita e la crescita di “un’istituzione nata da un grande sogno”.

Insieme a lei, Carlo Tosti, Presidente dell’Ateneo e della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, Eugenio Guglielmelli, Rettore, Andrea Rossi, Amministratore Delegato e Direttore Generale dell’Ateneo, Manuele Casale, Delegato del Rettore Alumni, e Rossella Perricone, Presidente dell’associazione Amici del Campus Bio-Medico.

45.000 euro per il Simulation Center

Grazie alla serata, che ha previsto anche la visita guidata al Cu.Bo e la partecipazione del gruppo musicale Ladies & Gentlemen, sono stati raccolti circa 45.000 euro. I fondi saranno tutti destinati a sostenere il progetto del Simulation Center, spazio formativo in medicina dove tecnologia e innovazione si mettono al servizio dell’integrazione dei saperi, per continuare a promuovere la Scienza per l’Uomo.

 

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Reshaping skills and knowledge through lifelong learning. Questo il sottotitolo dell’evento pensato dal nostro Ateneo per tutte le aziende interessate al tema della Tech Revolution.

Il meeting si aprirà con un aperitivo, subito dopo la registrazione degli ospiti. Al centro dell’evento sarà tuttavia un tavolo di discussione con referenti aziendali di diversa provenienza. Al termine dell’impact speech, infine, la presentazione del piano di sviluppo triennale del nostro Ateneo e del catalogo formativo della Facoltà dipartimentale di Ingegneria.

Per info: postlauream@unicampus.it

Si è conclusa con una cena sui tetti di Roma la prima edizione del Corso internazionale sulla Chirurgia faringea delle apnee notturne, proposto dal nostro Policlinico Universitario giovedì 20 e venerdì 21 giugno. Alla serata, organizzata sul roof garden del Grand Hotel De La Minerve, hanno partecipato un centinaio tra imprenditori, addetti ai lavori e sponsorFirminio ha omaggiato gli honoured guests di una felpa con marchio UCBM Integrated Sleep Surgery Team, Green Park Costruzioni ha sostenuto il costo della cena e Medtronic ha permesso lo svolgimento del corso.

Tra i partecipanti alla serata, anche il dott. Vittorio Rinaldi, co-direttore scientifico del corso insieme al prof. Manuele Casale e sviluppatore della nuova tecnica chirurgica di faringoplastica, così come imprenditori, specialisti e medici di caratura mondiale, come il prof. Campisi del Sick Children Hospital di Toronto. L’ing. Paolo Sormani, Direttore Generale del Policlinico Universitario, ha invece rilanciato la sfida della realizzazione del nuovo Pronto Soccorso.

È il prof. Manuele Casale, Responsabile dell’Unità operativa di Terapie integrate in Otorinolaringoiatria, a coordinare da anni l’UCBM Integrated Sleep Surgery Team, gruppo di lavoro dedicato ai pazienti OSAS (Obstructive Sleep Apnoea Syndrome) che ha l’obiettivo di migliorare le terapie e la qualità di vita di chi soffre di disturbi del sonno.

Le musiche di W.A. Mozart, E. Grieg, J.S. Bach e J. Strauss saranno le protagoniste del concerto di primavera proposto dall’ensemble cameristico del nostro Ateneo.

Il concerto – a entrata libera – è aperto a tutti.

Una serata musicale pensata dai nostri studenti in memoria di Filippo Baldoni, studente di ingegneria scomparso nel dicembre 2014 a cui è anche stata dedicata una sala prove in UCBM. Un momento semplice ma fortemente sentito soprattutto da quanti avevano conosciuto il giovane, cantante e chitarrista per passione.

 

Le musiche di I. Albeniz, F.J. Haydn, W.A. Mozart e J. Strauss saranno le protagoniste del concerto di Natale proposto dall’ensemble cameristico dell’Università Campus Bio-Medico di Roma.

Il concerto – a entrata libera – è aperto a tutti e, in particolare, ai residenti di Trigoria.

Fondato nel 2016 su iniziativa di due docenti dell’Istituto di Filosofia dell’Agire Scientifico e Tecnologico UCBM, l’ensemble cameristico dell’Università Campus Bio-Medico di Roma contribuisce all’educazione estetico-musicale degli studenti attraverso un repertorio che spazia dal ‘700 all’800.

I suoi giovani componenti – studenti, dottorandi e dipendenti – sono attualmente 15, alcuni dei quali in possesso di Diploma di Conservatorio. A loro si uniscono poi talvolta alcuni studenti del Conservatorio di musica Santa Cecilia di Roma e musicisti professionisti.

L’ensemble è diretto dal prof. Flavio Keller – suo fondatore assieme al dott. Nicola Di Stefano – e si è esibito per la prima volta nella primavera 2016, con un programma dal titolo La Passione in parole e musica. Nel successivo mese di novembre ha quindi accompagnato l’evento di inaugurazione dell’Anno accademico, mentre qualche mese più tardi ha allietato i pazienti del Centro per la Salute dell’Anziano.

Ascolta:
Réjouissance, G.F. Händel
Casta diva dall’opera Norma, V. Bellini
Marcia di Radetzky, J. Strauss padre
Voci di primavera, J. Strauss figlio

Il progetto si inserisce in un contesto più ampio di attenzione alla formazione globale della persona: è scientificamente dimostrato che fare musica in giovane età contribuisce allo sviluppo di competenze personali trasversali, con un conseguente miglioramento delle prestazioni accademiche e quindi professionali. La partecipazione ad attività musicali di gruppo stimola inoltre il senso di responsabilità.

15 giovani musicisti e un unico sogno

I giovani musicisti dell’ensemble si ritrovano ogni 15 giorni e sognano ora di incidere il primo cd, da distribuire in futuro come prodotto solidale.

Raggiungere l’obiettivo di almeno 3 mila euro permetterà loro di sostenere questa impresa. Puoi contribuire anche tu attraverso una delle modalità di donazione che trovi qui sotto.

Grazie!

Un convegno internazionale sui nuovi scenari dell’era robotica e dell’automazione, tenuto dai grandi nomi del settore (Stanford, ETH, Singapore, Scuola S. Anna) per far conoscere a tutti i progressi della scienza e della tecnologia a servizio della persona.

Ma anche attività per studenti e docenti delle scuole di ogni ordine e grado: prototipi, dimostrazioni, laboratori interattivi, competizioni nazionali, talk tenuti dagli esperti e dalle aziende partner.

E ancora, contest universitari a cura di Università Campus Bio-Medico di Roma, Sapienza Università di Roma e Università degli Studi di Roma Tor Vergata, per creare prototipi e applicazioni innovative per l’agricoltura sostenibile, gli anziani e la riabilitazione.

Le fasi finali delle competizioni saranno ospitate il 18 aprile dalla sala della Protomoteca in Campidoglio.

Investire nel cambiamento

Progetti di ricerca, cattedre, corsi e master, aule multimediali, borse di studio per dottorandi, strumentazioni di laboratorio, contratti per ricercatori, strumenti diagnostici e chirurgici, reparti. Sono solo alcuni esempi concreti di ciò che potremo finanziare grazie alla donazione di 15 mila, 30 mila, 50 mila, 100 mila euro o più della tua azienda o fondazione.

La donazione non ha un valore esclusivamente filantropico: porta in sé i concetti di reciprocità, investimento e cambiamento. Effettuando una donazione all’Università Campus Bio-Medico di Roma o alla Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, contribuisci alla trasformazione positiva della comunità in cui vivi attraverso il lavoro quotidiano di chi si impegna in prima linea nella ricerca scientifica, nell’assistenza sanitaria e nella formazione universitaria.

Una donazione è importante, il sostegno continuo è indispensabile

Se scegli di donare in modo continuativo, sarà come averti al nostro fianco giorno dopo giorno. Potremo contare su risorse preziose per pianificare al meglio le nostre attività, garantendo così ai progetti di formazione, ricerca e assistenza clinica la possibilità di un miglioramento costante e continuo nel tempo.

Come donare

Scegli tra le diverse modalità di donazione nel box grigio qui sotto e specifica nella causale la destinazione della tua donazione.

Se desideri ricevere una lettera di ringraziamento e/o materiale informativo, inserisci nella causale il tuo indirizzo postale completo.

Ricorda che l’importo donato fruisce dei benefici fiscali previsti dalla legge: conserva la ricevuta postale, bancaria o l’estratto conto.

 

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Rendere omaggio a una persona cara

Fare una donazione in memoria di una persona cara significa renderle omaggio con un gesto che si sostituisce o si aggiunge ai classici fiori. Permette di mantenerne vivo il ricordo, abbinando il suo nome al sostegno di un progetto di ricerca, formazione o assistenza sanitaria.

La donazione in memoria può essere una scelta personale oppure condivisa con tutti coloro che erano vicini alla persona scomparsa, magari attraverso una raccolta fondi tra amici e conoscenti. I familiari possono riportare nei necrologi la frase “Non fiori, ma donazioni a favore dell’Università Campus Bio-Medico di Roma” oppure “Non fiori, ma donazioni a favore della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico“.

È possibile fare una donazione in memoria in diverse occasioni: nel momento della scomparsa della persona cara, per celebrarne l’anniversario oppure per dedicarle un pensiero in una ricorrenza speciale o in una data particolarmente significativa per il defunto.

La donazione in memoria può avvenire tramite bonifico bancario, bonifico postale, carta di credito o PayPal, bollettino postale.

Da parte nostra, se disponibili i dati anagrafici, sarà inviata una lettera di ringraziamento o un’e-mail alla famiglia della persona scomparsa, per raccontare in quale concreto gesto d’amore si sono trasformate le donazioni.

 

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