News 20 Giu 2018

Solidarietà in arancione

"Non si può essere felici da soli". Per questo più di 30 nuove persone sono pronte a prestare servizio come volontari all'interno del nostro Policlinico Universitario. Per accogliere i pazienti, ma non solo.

Sono più di 30 e provengono soprattutto dalla zona sud di Roma. La maggior parte di loro ha un’età compresa tra i 45 e i 60 anni, altri sono da poco pensionati. Molti, come Antonella, hanno “conosciuto il Policlinico Universitario da paziente”. Tutti, come Paola, desiderano “mettere a disposizione degli altri il proprio tempo libero, perché non si può essere felici da soli”. Per questo hanno atteso anche due anni per poter partecipare alla nuova edizione del corso biennale per gli aspiranti volontari del nostro Policlinico Universitario.

Un percorso organizzato dall’Associazione Amici dell’Università per formare chi potrà poi accogliere i pazienti che si recano nella struttura. I volontari sono a disposizione dei visitatori prima di tutto presso i luoghi di maggiore affluenza per fornire informazioni, ma si occupano anche di sensibilizzare sul tema della donazione del sangue e di sostenere i pazienti supportando i cappellani o gestendo la “biblioteca itinerante”.

Il corso, coordinato da Gemma Napoli, si è tenuto in questa nuova edizione in nove giornate, tra aprile e giugno. Annamaria non se n’è lasciata sfuggire nemmeno una: “Mio marito ha trascorso i suoi ultimi giorni di malattia in questo Policlinico. Per questo sono qui: per omaggiare la sua memoria”.

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