News 6 Mar 2018

Un guanto robotico per la riabilitazione dell’arto

La riabilitazione robotica offre uno straordinario aiuto nel recupero funzionale post-ictus. Per questo, nel nostro Policlinico Universitario è arrivato Gloreha Sinfonia, guanto robotico finora in dotazione solo in una struttura sanitaria di Tel Aviv.

A gennaio scorso è arrivato nel nostro Policlinico Universitario il guanto robotico Gloreha Sinfonia, progettato e costruito interamente in Italia e attualmente in dotazione solo in un’altra struttura sanitaria a Tel Aviv.

Il dispositivo indossabile, comodo e leggero, sta già aiutando i pazienti ricoverati colpiti da ictus a recuperare la capacità di eseguire gesti ordinari grazie a esercizi con diversi livelli di difficoltà e complessità.

Dotato di due supporti dinamici che rendono il braccio del paziente libero di muoversi in assenza di gravità, il guanto è capace di guidare totalmente o parzialmente il movimento delle dita e dell’intera mano in base alle capacità motorie residue del paziente, che può allenarsi in semplici gesti come afferrare o raggiungere oggetti reali.

Una stimolazione multisensoriale accompagna gli esercizi e coinvolge il paziente grazie all’animazione 3D della mano sullo schermo. Gli stimoli visivi e sonori associati ai movimenti dell’arto favoriscono il recupero neurocognitivo e le performance motorie sono costantemente misurate grazie ai sensori di cui è dotato il guanto.

La riabilitazione robotica offre uno straordinario aiuto nel recupero funzionale post-ictus – spiega la prof.ssa Silvia Sterzi, responsabile dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Fisica e Riabilitazione – Permette infatti al paziente di muovere liberamente il braccio, garantendo un trattamento ripetitivo, intensivo e task-oriented”.

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