A Barbara. Un piccolo cartello in legno colorato è apparso tra una siepe e una panchina del giardino del Centro per le cure palliative Insieme nella cura. A realizzarlo e decorarlo con tante bolle fuxia, gialle, rosa e viola sono stati i dipendenti del negozio per il bricolage Leroy Merlin Fiumicino e Laurentina, per esaudire il desiderio di un’ospite del centro stesso.

Barbara, così si chiamava la giovane imprenditrice ricoverata nell’hospice, desiderava lasciare un segno indelebile del suo passaggio, perché i pazienti ricoverati dopo di lei potessero sentirsi circondati da quanta più bellezza possibile. Per questo, pochi giorni prima di morire, aveva messo in contatto il personale del centro con Ambra, un’amica che ha poi attivato i colleghi di Leroy Merlin.

Grazie a una raccolta fondi organizzata tra di loro, il “giardino di Barbara” è così diventato realtà. Lo scorso 4 marzo quattro dipendenti di Leroy Merlin hanno dedicato una mattinata di lavoro a sistemare i loro “regali”, contagiati dalla passione del personale dell’hospice nel fare in modo che i pazienti e i loro familiari si sentano accolti in un ambiente familiare e sereno. Con simpatia ed entusiasmo hanno disposto alcune panchine sul prato, piantato sessanta rose lungo la recinzione e montato gli ombreggianti in terrazza.

Presto le sessanta piantine di rose sbocceranno e, ne siamo certi, con la loro bellezza, i loro colori e i loro profumi faranno del piccolo “giardino di Barbara” un luogo di pace.

 

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Attraverso l’utilizzo di piccole quantità di radiofarmaci è possibile diagnosticare e curare numerose patologie. I radiofarmaci consentono infatti di analizzare sia la struttura che la funzionalità di organi o tessuti e permettono di risalire alla causa della patologia in modo non invasivo, indolore e sicuro. Possono essere utilizzati anche a scopo terapeutico: concentrandosi nei tessuti malati, li investono di radiazioni e li distruggono, risparmiando, per quanto possibile, quelli sani.

Per questo il nostro Policlinico Universitario ha attivato la Medicina Nucleare, che svolge inoltre un servizio di supporto per le altre discipline poiché aiuta a stabilire la gravità o la diffusione della malattia, a scegliere la terapia più adatta monitorando la progressione della malattia stessa e identificando eventuali recidive.

L’unità operativa di Medicina Nucleare della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico offre numerose prestazioni di diagnostica. Prima di tutto la PET-TC, una metodica diagnostica di ultima generazione in grado di fornire precise informazioni su moltissime patologie, per individuare precocemente alcune patologie e stabilire le terapie mediche o chirurgiche più appropriate. In particolare, in un unico esame diagnostico la PET/CT fornisce informazioni sul tumore, sullo stadio di malattia o sulla sua evoluzione. L’esame consente una precisa diagnosi, di effettuare rivalutazione della malattia o di valutare la risposta a uno specifico trattamento chemio o radioterapico. L’unità operativa permette inoltre di sottoporsi a scintigrafia, metodica che, attraverso una piccola e innocua quantità di radioattività, produce immagini che aiutano il medico a diagnosticare correttamente lo stato di salute del paziente.

Per informazioni e prenotazione: tel. 06 22541 3233 (dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 16.00), medicinanucleare@policlinicocampus.it.

Anche i momenti più drammatici possono trasformarsi in un nuovo inizio per tante altre persone, se ci si lascia coinvolgere da un gesto di solidarietà.

Come ha fatto Danila Pugliese, che ha saputo trasformare la scomparsa di mamma Laura in un nuovo inizio per tanti altri pazienti ricoverati nella terapia intensiva del nostro Covid Center.

La testimonianza di Danila ci è arrivata per telefono nel mese di maggio dello scorso anno. Danila aveva sostenuto la terapia intensiva del nostro Covid Center attraverso diverse donazioni. Avendole chiesto cosa l’avesse spinta a compiere questo gesto di altruismo, ci ha quindi raccontato con delicatezza la storia sua e della sua mamma Laura, prematuramente scomparsa in quello stesso luogo dopo due mesi di dura lotta contro un avversario invisibile. Per questo Danila aveva organizzato una raccolta fondi in sua memoria, per ringraziare gli “angeli” che avevano custodito sua madre fino a quando possibile, diventando la sua famiglia adottiva.

Come ci ha raccontato Danila, riferendo le parole di sua madre, quegli “angeli” l’avevano trattata “come un fiore del giardino più prezioso”, e lei era diventata “la loro mascotte”. Mamma Laura era “una leonessa: giorno dopo giorno vedeva andare via tutte le persone che le stavano attorno, ma lei resisteva, era più forte, spinta solo dalla sua voglia di farcela e di tornare a casa dal marito e dalle sue due figlie”.

La forza di Danila e della sua mamma ha toccato il cuore di chi ha raccolto la loro testimonianza. Il gesto di Danila è un grande esempio di altruismo, di quella generosità che sa trasformare il dolore.

Grazie, Danila!

All’alba del suo primo compleanno, è arrivato un pensiero inaspettato per il nostro hospice. Nella mattinata di domenica 12 dicembre, gli oltre 50 rider del Roma Chapter di Harley Owners Group, accompagnati da un nutrito gruppo di fan e familiari, hanno portato in regalo un donativo di 2.000 euro. L’assegno, consegnato simbolicamente a due infermieri della struttura, in rappresentanza di tutto il personale sanitario, desidera “aiutare a vivere fino alla fine” gli ospiti del centro di cure palliative inaugurato il 16 dicembre dello scorso anno.

“Solo uniti si può fare tanta strada”

“Che questo dono sia arrivato dal mondo del motociclismo, oltre a farci particolare simpatia, porta a riflette su più aspetti”, ha scritto il personale sanitario nella lettera di ringraziamento per il generoso gesto. “In primis, che la sensibilità e l’attenzione a certi temi sono capaci di unire anche mondi apparentemente lontani; e che, incontrandovi per le strade durante i vostri roboanti raduni, ci ricordate che solo viaggiando uniti e mossi da una grande Passione si può fare tanta strada”.

Il gruppo di rider non è nuovo a questo genere di gesti: già da anni, in occasione del Natale, si rende protagonista di iniziative di raccolta fondi a favore del mondo sanitario. “Il vostro gesto – prosegue la lettera – oltre a essere un sostegno concreto, è per noi un segno di incoraggiamento a continuare con energia e dedizione il nostro lavoro“.

Un hospice per aiutare a vivere fino alla fine

Garantire la migliore qualità delle cure per i pazienti in fase avanzata di malattia offrendo al territorio un servizio ispirato ad una visione olistica dell’assistenza alla persona. Con un totale di 60 posti – 12 residenziali e 48 in assistenza domiciliare – il nostro centro di cure palliative Insieme nella cura è nato nel dicembre 2020 per ricreare il comfort di vita di un ambiente domestico. Come affermava Cicely Saunders, che diede vita alla diffusione del “movimento Hospice”, “tu sei importante perché sei tu, e tu sei importante fino alla fine della tua vita”.

Contribuisci anche tu per “aiutare a vivere fino alla fine.

 

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L’Associazione Amici dell’Università Campus Bio-Medico di Roma Onlus organizza la sesta edizione del Corso di formazione per volontari del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico.

Gli incontri si terranno ogni mercoledì, dalle 15.30 alle 18.00, dal 2 febbraio fino al 20 aprile 2022, e forniscono competenze di base a chiunque desideri diventare un volontario del nostro Policlinico Universitario.

I temi trattati vanno dall’impatto psicologico della malattia all’empatia, dagli stati emotivi del volontario alla cura del malato nelle ultime fasi della vita.

L’iscrizione al corso può essere effettuata al termine del primo incontro. La quota di iscrizione è di 50 euro.

Per informazioni: volontari@unicampus.it

Il Roma Chapter di Harley Owners Group, formato da una cinquantina di rider, ha raccolto un donativo di 2.000 euro a favore del nostro Hospice per le cure palliative. Nel piazzale del Policlinico Universitario, i rider consegneranno simbolicamente l’assegno al personale della struttura, per “aiutare a vivere fino alla fine”.

Anche quest’anno il nostro Policlinico Universitario prende parte alla campagna di sensibilizzazione Ottobre Rosa, promossa dalla Regione Lazio per favorire la prevenzione del tumore al seno. L’iniziativa offre alle donne di età compresa tra i 45 e i 49 anni l’opportunità di prenotare una mammografia gratuita nelle strutture sanitarie che vi aderiscono, fino ad esaurimento della disponibilità.

In continuità con quanto già fatto negli anni scorsi, il nostro Policlinico Universitario, insieme alla Regione Lazio, rinnova quindi il proprio impegno a favore della prevenzione oncologica e offre l’esame di screening alle donne escluse dai percorsi organizzati. In particolare, fino al 30 ottobre 2021 mette a disposizione 12 posti settimanali per la mammografia e l’eventuale completamento ecografico, laddove necessario.

Per potersi sottoporre gratuitamente alla mammografia è necessario:

  • avere un’età compresa tra i 45 e i 49 anni,
  • essere in possesso della richiesta medica con esenzione D01 – Campagna di Screening regionale,
  • prenotare chiamando il numero 06 164161840, dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle 19.30 e il sabato fino alle ore 13.00.

 

Sostieni la Ricerca sul tumore al seno

L’Associazione Amici dell’Università Campus Bio-Medico di Roma Onlus e l’Associazione Antonio Danile promuovono la terza edizione dell’annuale cena di raccolta fondi a favore della ricerca contro la depressione.

Nel corso della serata il prof. Vincenzo Di Lazzaro, Direttore dell’Unità Operativa di Neurologia, parlerà degli sviluppi della ricerca scientifica per le malattie neuronali e in particolare per la depressione. Il suo team, infatti, anche grazie alla famiglia Danile ha sviluppato un protocollo sperimentale di cura della depressione. La giornalista Nancy Squitieri guiderà inoltre un talk con Francesco Danile, Presidente dell’Associazione Antonio Danile, e Sergio Scorzillo, autore, attore e regista che presenterà il libro Non ti preoccupare, dedicato alla vita di Antonio Danile. Seguirà una testimonianza di Gianpietro Ghidini, della Fondazione Ema Pesciolino Rosso. Interverranno infine personalità del mondo istituzionale monzese e numerosi sostenitori e amici delle due associazioni.

Partecipa all’evento

Conferma la tua partecipazione entro il 25 ottobre all’indirizzo l.buscioni@unicampus.it.

La prenotazione si riterrà confermata a fronte di un donativo di 80 euro a persona, che sarà fiscalmente deducibile se effettuato con assegno o con bonifico intestati a:

  • Associazione Amici dell’Università Campus Bio-Medico di Roma – onlus
  • IBAN IT77K0569603211000020373X07
  • Causale: Raccolta fondi per la Ricerca sulla Depressione in memoria di Antonio Danile

A tutela, e in ottemperanza alle norme vigenti sull’accesso ai luoghi chiusi, l’ingresso è consentito esclusivamente a coloro che esibiscono il Green Pass (vaccinazione completa) e a coloro che esibiscono il Green Pass provvisorio e un certificato di tampone rapido negativo effettuato nelle ultime 48 ore.

Centinaia di persone hanno colorato di rosa il cuore della Capitale, domenica 12 settembre. Grazie a Bicinrosa, pedalata solidale promossa dalla nostra Breast Unit, il centro storico di Roma è stato invaso pacificamente da centinaia di biciclette, per ricordare, ancora una volta, l’importanza della prevenzione del tumore al seno attraverso screening e un corretto stile di vita.

All’evento, proposto in concomitanza di #Vialibera di Roma Capitale, hanno partecipato anche il giornalista Francesco Giorgino, l’attrice Irene Ferri, l’attore e scrittore Giorgio Gobbi e l’AD di Roma Servizi per La Mobilità Stefano Brinchi.

“I dati scientifici ci dicono, purtroppo, che quasi due anni di pandemia e chiusure hanno determinato un’importante ricaduta sulla diagnosi precoce“, ha spiegato il prof. Vittorio Altomare, responsabile della Breast Unit e Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Senologia. Bicinrosa ha voluto quindi di nuovo ribadire “l’importanza degli screening e di stili di vita sani e corretti, oltre che il concetto di mobilità sostenibile”.

La manifestazione, realizzata con la collaborazione di Roma Mobilità e dell’Associazione Amici dell’Università Campus Bio-Medico di Roma Onlus, con il patrocinio della Regione Lazio e il supporto di ASD Ciclismo Lazio, Dimensione Suono Soft, Medtronic e Siemens Healthineers, ha lanciato “Ottobre Rosa, il mese internazionale della prevenzione del tumore al seno”, come sottolineato dal Direttore Sanitario del Policlinico Universitario Lorenzo Sommella.

 

Dona contro il tumore al seno

 

Nessuno perde. Tutti vincono! Questo lo slogan di Bicinrosa, pedalata solidale per le vie del centro storico di Roma proposta in concomitanza di #Vialibera di Roma Capitale.

L’evento è promosso dalla Breast Unit del nostro Policlinico Universitario con la collaborazione di Roma Mobilità e Associazione Amici dell’Università Campus Bio-Medico di Roma Onlus, con il patrocinio della Regione Lazio e il supporto di ASD Ciclismo Lazio, Dimensione Suono Soft, Medtronic e Siemens Healthineers.

L’obiettivo? Sostenere la ricerca contro il tumore al seno e promuovere stili di vita corretti.

La pedalata partirà da Largo Corrado Ricci (accanto a Via dei Fori Imperiali), dove terminerà dopo aver raggiunto anche Piazza del Popolo.

Partecipa all’evento

Per partecipare a Bicinrosa dona 10 euro con carta di credito o Paypal.

Se preferisci versare il tuo contributo alla partenza, presso lo stand dell’Associazione Amici dell’Università Campus Bio-Medico di Roma Onlus, pre-iscriviti scrivendo all’indirizzo amici@unicampus.it.

Per sostenere l’iniziativa senza iscriverti, dona l’importo che preferisci.

E ricordati di passare parola: più siamo più vinciamo!