Attraverso l’utilizzo di piccole quantità di radiofarmaci è possibile diagnosticare e curare numerose patologie. I radiofarmaci consentono infatti di analizzare sia la struttura che la funzionalità di organi o tessuti e permettono di risalire alla causa della patologia in modo non invasivo, indolore e sicuro. Possono essere utilizzati anche a scopo terapeutico: concentrandosi nei tessuti malati, li investono di radiazioni e li distruggono, risparmiando, per quanto possibile, quelli sani.
Per questo il nostro Policlinico Universitario ha attivato la Medicina Nucleare, che svolge inoltre un servizio di supporto per le altre discipline poiché aiuta a stabilire la gravità o la diffusione della malattia, a scegliere la terapia più adatta monitorando la progressione della malattia stessa e identificando eventuali recidive.
L’unità operativa di Medicina Nucleare della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico offre numerose prestazioni di diagnostica. Prima di tutto la PET-TC, una metodica diagnostica di ultima generazione in grado di fornire precise informazioni su moltissime patologie, per individuare precocemente alcune patologie e stabilire le terapie mediche o chirurgiche più appropriate. In particolare, in un unico esame diagnostico la PET/CT fornisce informazioni sul tumore, sullo stadio di malattia o sulla sua evoluzione. L’esame consente una precisa diagnosi, di effettuare rivalutazione della malattia o di valutare la risposta a uno specifico trattamento chemio o radioterapico. L’unità operativa permette inoltre di sottoporsi a scintigrafia, metodica che, attraverso una piccola e innocua quantità di radioattività, produce immagini che aiutano il medico a diagnosticare correttamente lo stato di salute del paziente.
Per informazioni e prenotazione: tel. 06 22541 3233 (dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 16.00), medicinanucleare@policlinicocampus.it.
Ogni giovedì mattina, il nostro Policlinico Universitario offre screening gratuiti a tutti i fumatori d’età compresa tra i 55 e i 75 anni o a chi ha smesso di fumare da meno di dieci anni. Grazie alla campagna di diagnosi precoce Un Respiro per la Vita, l’Unità di Chirurgia toracica controlla lo stato di salute dei loro polmoni mediante Tomografia Computerizzata (TC) Spirale a basso dosaggio.
Le persone più a rischio di tumore al polmone sono infatti i fumatori, coloro che soffrono di Bronco Pneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) e chi è esposto a sostanze carcinogene che colpiscono i polmoni (asbesto, radiazioni, berillio, idrocarburi, etc.).
Da giugno 2011 ad oggi si sono sottoposti allo screening oltre 5 mila pazienti. A 95 di questi è stata diagnosticata una neoplasia polmonare a uno stadio precocissimo: grazie a Un respiro per la vita, hanno scoperto in tempo la malattia.
L’iniziativa Un respiro per la vita è possibile grazie all’attività gratuita di molti medici del nostro Policlinico Universitario e al tuo aiuto. Purtroppo, infatti, la TC spirale non è attualmente coperta dal Servizio Sanitario Nazionale.
Garantire uno screening costa solo 40 euro, salvare una vita non ha prezzo.
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L’iniziativa è promossa dall’Associazione Amici dell’Università Campus Bio-Medico di Roma Onlus a favore dell’Unità di Endoscopia del nostro Policlinico Universitario, in collaborazione con Animo Calabria Onlus e con il sostegno di Sport City.
La Fondazione Un respiro per la vita Onlus organizza uno spettacolo a favore dell’omonimo progetto di ricerca, prevenzione, diagnosi e cura del tumore al polmone portato avanti dall’Università Campus Bio-Medico di Roma.
La serata prevede come filo conduttore il respiro: il respiro di un bambino appena nato, il respiro di un atleta prima di una gara, il respiro di un tenore prima di prendere una nota impossibile…
Lo spettacolo sarà presentato da Lorella Cuccarini assieme a Pippo Baudo e a Rita Dalla Chiesa, e vedrà la partecipazione straordinaria di artisti, musicisti, cantanti e sportivi.
“La vita è come un respiro: un momento, e tutto può cambiare all’improvviso. Adesso sono qui e lo posso raccontare. Voglio gridare al mondo quanto sia importante la prevenzione e dire grazie a un Respiro per la Vita”. La testimonianza di Anna, 61 anni, salva grazie al programma di screening del tumore al polmone condotto dal nostro Policlinico Universitario, ha raggiunto i 1.200 spettatori che al Teatro Sistina di Roma hanno assistito lo scorso 3 maggio allo spettacolo Un Respiro per la Vita.
La testimonianza di Anna non è stata l’unica. Nella sua lettera Lucio, 63 anni, ha ricordato le parole del prof. Pierfilippo Crucitti, responsabile dell’Unità di Chirurgia Toracica, dopo l’intervento: “‘Lei è un uomo fortunato’, mi ha detto. Ho pensato: ‘Ma come? Ho un tumore al polmone e la chiami fortuna?’ Ma aveva ragione. Il tumore era al primo stadio, è stato preso in tempo. Adesso sto bene”.
Tanti volti noti per la diagnosi precoce
A sostenere l’intera serata, organizzata da UCBM in collaborazione con l’Associazione Amici dell’Università Campus Bio-Medico Onlus, tanti ospiti sul palco: accanto a Pippo Baudo e Lorella Cuccarini, che hanno condotto il charity show, Rita Dalla Chiesa, madrina dell’evento, Vittoria Belvedere, Giorgio Borghetti e Maria Grazia Cucinotta, che hanno dato voce alle lettere dei pazienti. E ancora Al Bano, Gigi D’Alessio, Anna Tatangelo, Peppino Di Capri, Gabriella Germani, Edoardo Vianello, Remo Pannain, Opera Pop, la Banda Musicale della Polizia di Stato e i calciatori Kōstas Manolas e Kevin Strootman.
“Nel tumore al polmone – ha ricordato Crucitti – la diagnosi precoce è tutto. Permette la sopravvivenza in circa il 90% dei casi”. Gli hanno fatto eco le parole di Luciana, 57 anni: “Anche un semplice sguardo può essere di grande aiuto per affrontare quell’orribile mostro che è la malattia”.
Rendere omaggio a una persona cara
Fare una donazione in memoria di una persona cara significa renderle omaggio con un gesto che si sostituisce o si aggiunge ai classici fiori. Permette di mantenerne vivo il ricordo, abbinando il suo nome al sostegno di un progetto di ricerca, formazione o assistenza sanitaria.
La donazione in memoria può essere una scelta personale oppure condivisa con tutti coloro che erano vicini alla persona scomparsa, magari attraverso una raccolta fondi tra amici e conoscenti. I familiari possono riportare nei necrologi la frase “Non fiori, ma donazioni a favore dell’Università Campus Bio-Medico di Roma” oppure “Non fiori, ma donazioni a favore della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico“.
È possibile fare una donazione in memoria in diverse occasioni: nel momento della scomparsa della persona cara, per celebrarne l’anniversario oppure per dedicarle un pensiero in una ricorrenza speciale o in una data particolarmente significativa per il defunto.
La donazione in memoria può avvenire tramite bonifico bancario, bonifico postale, carta di credito o PayPal, bollettino postale.
Da parte nostra, se disponibili i dati anagrafici, sarà inviata una lettera di ringraziamento o un’e-mail alla famiglia della persona scomparsa, per raccontare in quale concreto gesto d’amore si sono trasformate le donazioni.
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Migliora la comunità in cui vivi
100 guanti in lattice o 1000 puntali per micro pipette, 1000 provette, 100 camici monouso, 200 mascherine sterili, 1 micro pipetta a volume variabile e 1 bilancia tecnica. Sono alcuni esempi concreti di ciò che potremo acquistare grazie alla tua donazione di 20, 50, 75, 100, 150 o 250 euro.
La donazione non ha un valore esclusivamente filantropico: porta in sé i concetti di reciprocità, investimento e cambiamento. Effettuando una donazione all’Università Campus Bio-Medico di Roma o alla Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, contribuisci alla trasformazione positiva della comunità in cui vivi, attraverso il lavoro quotidiano di chi si impegna in prima linea nella ricerca scientifica, nell’assistenza sanitaria e nella formazione universitaria.
Una donazione è importante, il sostegno continuo è indispensabile
Se scegli di donare in modo continuativo, sarà come averti al nostro fianco giorno dopo giorno. Potremo contare su risorse preziose per pianificare al meglio le nostre attività, garantendo così ai progetti di formazione, ricerca e assistenza clinica la possibilità di un miglioramento costante e continuo nel tempo.
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Ricorda che le donazioni fruiscono dei benefici fiscali previsti dalla legge: conserva la ricevuta postale, bancaria o l’estratto conto.
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Prevenire il tumore al polmone in 6 secondi
Con la campagna di prevenzione del tumore al polmone Un respiro per la vita, l’Unità di Chirurgia toracica della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, in collaborazione con la Fondazione Un respiro per la vita Onlus, offre ai fumatori di età non inferiore ai 55 anni l’opportunità di controllare gratuitamente lo stato di salute dei propri polmoni mediante tomografia computerizzata spirale a basso dosaggio, una tecnica diagnostica che permette di scannerizzare l’organismo ottenendo immagini dettagliate.
Anni di studi sperimentali condotti in Italia e negli Stati Uniti hanno dimostrato la possibilità di individuare, grazie alla TC spirale, formazioni neoplastiche anche inferiori a 5 millimetri e quindi facilmente asportabili in modo radicale e altamente conservativo. L’esame è la più recente metodica applicata per la prevenzione del tumore al polmone, dura solo 6 secondi e il referto viene consegnato in giornata, nel corso di una visita specialistica gratuita di chirurgia toracica.
Prevenzione del tumore al polmone in oltre 4 mila pazienti
Ogni anno sono diagnosticati in Italia dai 35 mila ai 40 mila nuovi casi di carcinoma polmonare. La possibilità di guarigione e i tempi di sopravvivenza dipendono largamente dalla tempestività di diagnosi e terapia: il fumo di tabacco è il più grave fattore di rischio per il carcinoma polmonare, ma i sintomi vengono spesso notati quanto la malattia è in fase ormai avanzata. Per questo la prevenzione del tumore al polmone è fondamentale.
Da giugno 2011 ad oggi si sono sottoposti allo screening di prevenzione del tumore al polmone oltre 5 mila pazienti. Di questi, 95 hanno ricevuto una diagnosi di neoplasia polmonare a uno stadio precocissimo e sono stati quindi sottoposti a intervento chirurgico con un approccio mininvasivo: grazie a Un respiro per la vita, hanno scoperto in tempo la malattia.
Purtroppo, attualmente la TC spirale non è coperta dal Servizio Sanitario Nazionale. Per questo l’attività di prevenzione del tumore al polmone di Un respiro per la vita è possibile solo grazie all’attività gratuita di molti medici del nostro policlinico universitario e al tuo aiuto.
Garantire uno screening costa solo 40 euro, salvare una vita non ha prezzo.
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