Anche i momenti più drammatici possono trasformarsi in un nuovo inizio per tante altre persone, se ci si lascia coinvolgere da un gesto di solidarietà.

Come ha fatto Danila Pugliese, che ha saputo trasformare la scomparsa di mamma Laura in un nuovo inizio per tanti altri pazienti ricoverati nella terapia intensiva del nostro Covid Center.

La testimonianza di Danila ci è arrivata per telefono nel mese di maggio dello scorso anno. Danila aveva sostenuto la terapia intensiva del nostro Covid Center attraverso diverse donazioni. Avendole chiesto cosa l’avesse spinta a compiere questo gesto di altruismo, ci ha quindi raccontato con delicatezza la storia sua e della sua mamma Laura, prematuramente scomparsa in quello stesso luogo dopo due mesi di dura lotta contro un avversario invisibile. Per questo Danila aveva organizzato una raccolta fondi in sua memoria, per ringraziare gli “angeli” che avevano custodito sua madre fino a quando possibile, diventando la sua famiglia adottiva.

Come ci ha raccontato Danila, riferendo le parole di sua madre, quegli “angeli” l’avevano trattata “come un fiore del giardino più prezioso”, e lei era diventata “la loro mascotte”. Mamma Laura era “una leonessa: giorno dopo giorno vedeva andare via tutte le persone che le stavano attorno, ma lei resisteva, era più forte, spinta solo dalla sua voglia di farcela e di tornare a casa dal marito e dalle sue due figlie”.

La forza di Danila e della sua mamma ha toccato il cuore di chi ha raccolto la loro testimonianza. Il gesto di Danila è un grande esempio di altruismo, di quella generosità che sa trasformare il dolore.

Grazie, Danila!

Se il Centro vaccinale del nostro Policlinico Universitario ha già potuto vaccinare decine di migliaia di persone, è anche grazie a realtà come Acea, che hanno deciso di sostenere la struttura attiva dal 1° febbraio 2021 presso il Centro per la Salute dell’Anziano (CESA), in via Álvaro del Portillo 5.

Per celebrare l’impegno di responsabilità sociale della società, lo scorso 13 luglio è stata scoperta una targa commemorativa, alla presenza dell’Amministratore delegato di Acea Giuseppe Gola e del Direttore Generale del Policlinico Universitario Paolo Sormani.

“Con questo gesto vogliamo esprimere la nostra gratitudine nei confronti del gruppo Acea, che ha supportato le attività vaccinali in cui siamo impegnati da mesi”, ha detto l’ing. Sormani durante la cerimonia. “Uniti dal comune intento di migliorare la vita dei cittadini e del territorio offrendo servizi essenziali, attraverso una gestione efficiente e sostenibile delle risorse, condividiamo l’obiettivo più attuale e urgente dell’uscita dalla pandemia”.

Ma c’è di più. Il gruppo Acea ha infatti deciso di finanziare anche una borsa di dottorato in Scienze e Ingegneria per l’Uomo e per l’Ambiente, un progetto sul tema “Fattori ambientali, microbiota e integrità della barriera intestinale nella salute e malattia”.

 

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