140 persone e un unico obiettivo: sostenere KnoWoman, l’importanza di essere donna, un progetto di formazione per la prevenzione della salute femminile promosso dal prof. Roberto Angioli, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Ginecologia della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, in collaborazione con UCBM Academy.

Per questo l’Associazione Amici dell’Università Campus Bio-Medico di Roma Onlus organizza la charity dinner Sogno di una notte di mezza estate, che si è tenuta martedì 5 luglio nella splendida cornice dell’orto botanico di Roma.

Madrina della serata la giornalista e conduttrice televisiva Rosanna Lambertucci, mentre l’attrice Elena Sofia Ricci ha inviato un video messaggio per sottolineare il proprio sostegno all’iniziativa.

Poco dopo, la voce di Cinzia Tedesco ha allietato i partecipanti sulle note di Io che amo solo te di Sergio Endrigo (su base realizzata da Roberto Guarino, chitarrista degli Stadio e di Michele Zarrillo) e di Teach me tonight, cavallo di battaglia di Frank Sinatra, suonato dalla Parco della Musica Jazz Orchestra, fondata e diretta dai maestri Mario Corvini e Pietro Iodice. Dopo la cena, grazie a una navetta gli ospiti hanno potuto infine visitare il Giardino Giapponese e l’Orto dei Semplici.

Durante la serata è stato ricordato Joaquín Navarro-Valls, nel quinto anniversario della sua scomparsa. In particolare, il prof. Raffaele Perrone Donnorso ne ha ricordato il testamento spirituale, introducendo un toccante video sul tema della benevolenza secondo lo stesso Navarro-Valls.

 

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Il progetto KnoWoman

Ad oggi, circa la metà dei tumori maggiormente diffusi tra le donne può essere precocemente diagnosticato e dunque curato. Affinché questo succeda è però di fondamentale importanza riconoscerne i segni e i sintomi sin dall’inizio.

La prevenzione e le condizioni di vita delle donne sono quindi lo scopo fondamentale del percorso formativo KnoWoman, un viaggio dedicato alle donne per aiutarle a prendersi cura della propria salute. Un percorso on line, totalmente gratuito, che approfondirà numerose tematiche: la prevenzione dei tumori del collo dell’utero, l’HPV, i disordini endocrino-ginecologici, l’ovaio policistico, la menopausa come momento fisiologico della vita di una donna e, infine, la disfunzione del pavimento pelvico, inclusa l’incontinenza urinaria.

Si chiama Alisea e sarà un giardino sensoriale dedicato agli ospiti del Centro per le cure palliative Insieme nella cura. Soprattutto, non è più soltanto un sogno: da martedì 3 maggio, grazie ai partecipanti all’evento 100% Cuore, sembra proprio diventerà realtà. Sono state oltre 120, infatti, le persone che hanno risposto presente all’invito della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico. Grazie a loro, la serata organizzata presso il Circolo Canottieri Aniene di Roma ha permesso di raccogliere parte dei fondi che serviranno a realizzare Alisea e a riqualificare il giardino esterno di Insieme nella cura.

Organizzato in collaborazione con ARION – Associazione artistica e culturale senza scopo di lucro, l’evento ha proposto un confronto sull’arte e i suoi benefici nella terapia di pazienti anche gravi e un’asta solidale di 35 opere d’arte contemporanea donate dai loro artisti.

 

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Al confronto, moderato dalla direttrice di LaPresse Alessia Lautone, hanno preso parte come relatori la dott.ssa Noemi Grappone, psicologa-psicoterapeuta-sessuologa-practitioner Emdr di EMDR Terapia Roma, il prof. Giampaolo Ghilardi, professore di Filosofia morale dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, l’avv. Ileana Iandolo, avvocato e insegnante di mindfulness, yoga e meditazione, le artiste Nora Lux e Silvia Stucky e infine Claudio Orezzi, medico palliativista nonché coordinatore scientifico del Master di Cure palliative del nostro Ateneo.

Al termine dell’asta, battuta dall’avv. Vittorio Largajolli, vice presidente dell’Associazione Amici dell’Università Campus Bio-Medico di Roma Onlus, la serata si è conclusa con un aperitivo.

 

Dona ora

La Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, in collaborazione con ARION – Associazione artistica e culturale senza scopo di lucro, organizza 100% Cuore, un evento che prevede un confronto sull’arte e i suoi benefici nella terapia di pazienti anche gravi e un’asta solidale di 35 opere d’arte contemporanea donate dai loro artisti. I fondi raccolti contribuiranno a realizzare il giardino sensoriale Alisea e la riqualificazione del giardino esterno del Centro per le cure palliative Insieme nella cura.

Per partecipare iscriviti qui.

Programma

Ore 18,30 – 19,30 Confronto su “Amore, Arte, Natura Insieme nella Cura”
Modera Alessia Lautone, direttrice LaPresse

  • Saluti istituzionali – Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico e Circolo Canottieri Aniene
  • L’aspetto terapeutico dell’arte e dell’amore sulla mente – dott.ssa Noemi Grappone, psicologa-psicoterapeuta-sessuologa-practitioner Emdr, EMDR Terapia Roma
  • Quando il bello favorisce il buono. Spunti di ecologia umana – prof. Giampaolo Ghilardi, professore di Filosofia morale, Università Campus Bio-Medico di Roma
  • Lo Shinrin-Yoku. L’immersione nei boschi. L’aspetto terapeutico dell’immersione nella natura, dello yoga e della meditazione, strumenti preziosi che aiutano a liberarsi dall’ansia e dallo stress, restituendo maggiore consapevolezza del proprio corpo e della propria mente – avv. Ileana Iandolo, avvocato e insegnante di mindfulness, yoga e meditazione
  • Axis Mundi, 4 battiti al secondo: l’albero, l’arte, la meditazione, la cura – Nora Lux, artista
  • Equilibrio e Armonia. Corpo e cuore – Silvia Stucky, artista
  • Progetto Alisea: un healing garden a disposizione di ogni malato, ovunque si trovi – Claudio Orezzi, medico palliativista, coordinamento scientifico Master di Cure palliative Università Campus Bio-Medico di Roma.

Ore 19,30 – 20,30 Asta benefica di 35 opere d’arte contemporanea donate tramite ARION
Battitore d’asta avv. Vittorio Largajolli, vice presidente Associazione Amici dell’Università Campus Bio-Medico di Roma Onlus

Ore 20,30 Aperitivo rinforzato

“Metti in pausa il tuo shopping” per sostenere concretamente i progetti di ricerca della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico. Questa la proposta di StudioArch, negozio online di borse, accessori e valigeria di alta gamma che quest’anno, in occasione della festa della donna, ha deciso di promuovere un’iniziativa solidale a favore della nostra Breast Unit.

Nelle donne, il tumore al seno è attualmente la neoplasia più diagnosticata. Sebbene sia altamente curabile se viene scoperta nella fase iniziale, ancora troppe donne ogni anno perdono la loro battaglia contro la malattia. In aggiunta, la pandemia di Covid-19 ha profondamente ostacolato la lotta al tumore al seno, causando la riduzione degli screening indispensabili per individuare la neoplasia nelle sue fasi iniziali.

Per questo StudioArch ha deciso di sostenere la nostra Breast Unit, il team interdisciplinare di professionisti altamente specializzati che seguono le donne impegnate nella lotta contro il tumore mammario in tutte le fasi del percorso di cura. Dal 1° marzo, ogni acquisto effettuato su Studioarch.com contribuisce a sostenere la ricerca sul tumore al seno.

“Una donazione racchiude in sé il concetto di investimento e cambiamento”, spiega StudioArch. “Sostenendo la ricerca, intendiamo contribuire, insieme ai nostri clienti, alla ricerca sul cancro al seno, per migliorare la qualità della vita di molte donne”.

 

Sostieni la Breast Unit

La perdita dei capelli provoca nei pazienti oncologici un trauma psicofisico e in alcuni casi un esborso economico aggiuntivo. Per questo una “banca della parrucca” permetterà alle pazienti oncologiche del nostro policlinico universitario di ricevere gratuitamente una parrucca, un copricapo o una soluzione personalizzata in comodato d’uso.

L’iniziativa, rivolta a tutte le donne seguite all’interno del day-hospital oncologico della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, è stata promossa dall’Associazione Amici dell’Università Campus Bio-Medico di Roma in collaborazione con l’associazione Atri Onlus e la Fondazione Prometeus, con il sostegno dei Rotary e Rotaract club aderenti al progetto “Innamorata di Vita“: Rotary Club Roma Giulio Cesare, Rotary Club Roma Appia Antica, Rotary Club Roma Tevere, Rotary Club Roma Olgiata, Rotary Club Fiuggi, Rotaract Club degli studenti dell’Università Luiss e Rotaract Roma Olgiata Tevere.

Proprio grazie al progetto “Innamorata di vita”, attivato in collaborazione con Fondazione Boccadamo, Maison Boccadamo e Saccucci Masterclass, al secondo piano del day hospital medico del nostro policlinico universitario è ora presente un angolo dedicato con parrucche e toiletta a disposizione delle pazienti oncologiche.

A Barbara. Un piccolo cartello in legno colorato è apparso tra una siepe e una panchina del giardino del Centro per le cure palliative Insieme nella cura. A realizzarlo e decorarlo con tante bolle fuxia, gialle, rosa e viola sono stati i dipendenti del negozio per il bricolage Leroy Merlin Fiumicino e Laurentina, per esaudire il desiderio di un’ospite del centro stesso.

Barbara, così si chiamava la giovane imprenditrice ricoverata nell’hospice, desiderava lasciare un segno indelebile del suo passaggio, perché i pazienti ricoverati dopo di lei potessero sentirsi circondati da quanta più bellezza possibile. Per questo, pochi giorni prima di morire, aveva messo in contatto il personale del centro con Ambra, un’amica che ha poi attivato i colleghi di Leroy Merlin.

Grazie a una raccolta fondi organizzata tra di loro, il “giardino di Barbara” è così diventato realtà. Lo scorso 4 marzo quattro dipendenti di Leroy Merlin hanno dedicato una mattinata di lavoro a sistemare i loro “regali”, contagiati dalla passione del personale dell’hospice nel fare in modo che i pazienti e i loro familiari si sentano accolti in un ambiente familiare e sereno. Con simpatia ed entusiasmo hanno disposto alcune panchine sul prato, piantato sessanta rose lungo la recinzione e montato gli ombreggianti in terrazza.

Presto le sessanta piantine di rose sbocceranno e, ne siamo certi, con la loro bellezza, i loro colori e i loro profumi faranno del piccolo “giardino di Barbara” un luogo di pace.

 

Dona ora

Anche nel 2021 sono state tantissime le persone che hanno scelto di stare al nostro fianco. In 799 hanno iniziato a sostenerci per la prima volta. Anche grazie a tutti loro abbiamo potuto realizzare i nostri percorsi di formazione, progetti di ricerca scientifica e di assistenza sanitaria.

Per questo, il loro gesto di generosità non è passato inosservato. Abbiamo deciso di ricordare per sempre i nomi di chi ha scelto di sostenere la nostra missione: la Scienza per l’Uomo. È nato così l’Albo dei Donatori 2021.

 

Scopri l’Albo dei Donatori 2021

 

Anche i momenti più drammatici possono trasformarsi in un nuovo inizio per tante altre persone, se ci si lascia coinvolgere da un gesto di solidarietà.

Come ha fatto Danila Pugliese, che ha saputo trasformare la scomparsa di mamma Laura in un nuovo inizio per tanti altri pazienti ricoverati nella terapia intensiva del nostro Covid Center.

La testimonianza di Danila ci è arrivata per telefono nel mese di maggio dello scorso anno. Danila aveva sostenuto la terapia intensiva del nostro Covid Center attraverso diverse donazioni. Avendole chiesto cosa l’avesse spinta a compiere questo gesto di altruismo, ci ha quindi raccontato con delicatezza la storia sua e della sua mamma Laura, prematuramente scomparsa in quello stesso luogo dopo due mesi di dura lotta contro un avversario invisibile. Per questo Danila aveva organizzato una raccolta fondi in sua memoria, per ringraziare gli “angeli” che avevano custodito sua madre fino a quando possibile, diventando la sua famiglia adottiva.

Come ci ha raccontato Danila, riferendo le parole di sua madre, quegli “angeli” l’avevano trattata “come un fiore del giardino più prezioso”, e lei era diventata “la loro mascotte”. Mamma Laura era “una leonessa: giorno dopo giorno vedeva andare via tutte le persone che le stavano attorno, ma lei resisteva, era più forte, spinta solo dalla sua voglia di farcela e di tornare a casa dal marito e dalle sue due figlie”.

La forza di Danila e della sua mamma ha toccato il cuore di chi ha raccolto la loro testimonianza. Il gesto di Danila è un grande esempio di altruismo, di quella generosità che sa trasformare il dolore.

Grazie, Danila!

All’alba del suo primo compleanno, è arrivato un pensiero inaspettato per il nostro hospice. Nella mattinata di domenica 12 dicembre, gli oltre 50 rider del Roma Chapter di Harley Owners Group, accompagnati da un nutrito gruppo di fan e familiari, hanno portato in regalo un donativo di 2.000 euro. L’assegno, consegnato simbolicamente a due infermieri della struttura, in rappresentanza di tutto il personale sanitario, desidera “aiutare a vivere fino alla fine” gli ospiti del centro di cure palliative inaugurato il 16 dicembre dello scorso anno.

“Solo uniti si può fare tanta strada”

“Che questo dono sia arrivato dal mondo del motociclismo, oltre a farci particolare simpatia, porta a riflette su più aspetti”, ha scritto il personale sanitario nella lettera di ringraziamento per il generoso gesto. “In primis, che la sensibilità e l’attenzione a certi temi sono capaci di unire anche mondi apparentemente lontani; e che, incontrandovi per le strade durante i vostri roboanti raduni, ci ricordate che solo viaggiando uniti e mossi da una grande Passione si può fare tanta strada”.

Il gruppo di rider non è nuovo a questo genere di gesti: già da anni, in occasione del Natale, si rende protagonista di iniziative di raccolta fondi a favore del mondo sanitario. “Il vostro gesto – prosegue la lettera – oltre a essere un sostegno concreto, è per noi un segno di incoraggiamento a continuare con energia e dedizione il nostro lavoro“.

Un hospice per aiutare a vivere fino alla fine

Garantire la migliore qualità delle cure per i pazienti in fase avanzata di malattia offrendo al territorio un servizio ispirato ad una visione olistica dell’assistenza alla persona. Con un totale di 60 posti – 12 residenziali e 48 in assistenza domiciliare – il nostro centro di cure palliative Insieme nella cura è nato nel dicembre 2020 per ricreare il comfort di vita di un ambiente domestico. Come affermava Cicely Saunders, che diede vita alla diffusione del “movimento Hospice”, “tu sei importante perché sei tu, e tu sei importante fino alla fine della tua vita”.

Contribuisci anche tu per “aiutare a vivere fino alla fine.

 

Dona ora

L’Associazione Amici dell’Università Campus Bio-Medico di Roma Onlus organizza la sesta edizione del Corso di formazione per volontari del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico.

Gli incontri si terranno ogni mercoledì, dalle 15.30 alle 18.00, dal 2 febbraio fino al 20 aprile 2022, e forniscono competenze di base a chiunque desideri diventare un volontario del nostro Policlinico Universitario.

I temi trattati vanno dall’impatto psicologico della malattia all’empatia, dagli stati emotivi del volontario alla cura del malato nelle ultime fasi della vita.

L’iscrizione al corso può essere effettuata al termine del primo incontro. La quota di iscrizione è di 50 euro.

Per informazioni: volontari@unicampus.it