A Laveno nuova proiezione del film
Dopo aver fatto tappa a Milano, lo scorso mese di marzo, il film realizzato per il trentennale del Campus Bio-Medico è arrivato anche in provincia di Varese, sul lago Maggiore. Campus Stories è stato proiettato a Laveno domenica 26 maggio, presso il settecentesco palazzo comunale Villa Frua De Angeli, alla presenza di una cinquantina di persone di ogni età.
L’evento, promosso dall’Associazione Amici del Campus Bio-Medico, che ha compiuto 30 anni lo scorso mese di novembre, è stato l’occasione per conoscere e stringere legami di amicizia con i genitori di alcuni studenti dell’Ateneo provenienti proprio dalla provincia di Varese. Anche a loro è stato raccontato il sogno da cui tutto è nato, per far conoscere la realtà del Campus Bio-Medico a nuovi amici.
La serata è stata aperta da Fabio Bardelli, vice sindaco di Laveno Mombello; proprio la sua giunta comunale aveva concesso il patrocinio all’evento e messo a disposizione la location. Rossella Perricone, presidente dell’Associazione Amici del Campus Bio-Medico, ha quindi ripercorso l’entusiasmo di questi primi 30 anni di vita, ricordando che proprio pochi giorni prima l’Università si era classificata tra i migliori giovani atenei italiani. Andrea Pellizzer, regista del film, ha invece raccontato la genesi del progetto artistico e il senso del suo incontro con il Campus Bio-Medico, mentre Giampaolo Ghilardi, professore di Filosofia morale presso la facoltà di Medicina, ha condiviso la sua scelta di portare le grandi domande della filosofia tra i corridoi di un ospedale e i laboratori di ricerca. Ha moderato l’evento Raffaella Aliprandi, direttrice Cultura e comunicazione dell’Associazione Campus Bio-Medico.
In chiusura ha preso la parola anche l’assessore Elisabetta Belfanti, madre di una studentessa dell’Università Campus Bio-Medico di Roma. Toccanti le sue parole sull’importanza delle relazioni, tema su cui tanto si concentra anche l’impegno del Campus Bio-Medico. Infine, tre studentesse di Medicine and Surgery Med-tech della zona, non potendo essere presenti perché nel pieno della sessione d’esami, hanno inviato i loro gioiosi saluti con un video.
Una charity dinner nella memoria di un sogno
E’ stato Palazzo Bovara, una delle dimore storiche più prestigiose di Milano, sede del Circolo del Commercio, ad accogliere lo scorso 20 maggio la consueta charity dinner dell’Associazione Amici del Campus Bio-Medico. 180 i partecipanti, alcuni dei quali provenienti anche dal Piemonte e dal Veneto.
Perché Milano? Perché proprio in questa città è stato fatto tanto per la nascita e lo sviluppo dell’Università e del Policlinico Universitario. Per questo la cena è stata l’occasione per dire “grazie” ai milanesi che hanno creduto nel sogno da cui tutto è nato, ma anche l’opportunità per far conoscere a tante nuove persone la realtà associativa che ha compiuto 30 anni lo scorso mese di novembre.
Prima della cena, moderati brillantemente da Ruben Razzante, giornalista e docente di Diritto dell’informazione all’Università Cattolica del Sacro Cuore, sono intervenuti Rossella Perricone, presidente dell’Associazione Amici del Campus Bio-Medico, che ha salutato il pubblico, e il prof. Vincenzo Di Lazzaro, preside della Facoltà dipartimentale di Medicina e Chirurgia nonché direttore della Scuola di specializzazione di Neurologia. Il docente ha illustrato alcuni dei passi avanti fatti dalla ricerca scientifica e clinica nell’ultimo anno, in particolare in ambito neurologico.
Sostenere la ricerca oncologica… giocando a burraco. E’ l’idea che ha avuto il Lions Club Roma Minerva per supportare i progetti di ricerca della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico. Per questo il club ha coinvolto i Lions Club Palatinum, Nomentanum, Roma Host e Roma Amicitia proponendo loro di organizzare un grande torneo di burraco presso il Circolo Montecitorio: una serata all’insegna del gioco e… della solidarietà.
I fondi raccolti grazie all’evento sono quindi ora a disposizione dei progetti di ricerca clinica dell’unità operativa semplice di day hospital oncologico, per trasformarsi in tanti piccoli passi avanti a favore di tutti i pazienti.
Grazie di cuore!
Un film per il trentennale
Domenica 3 marzo si è svolta a Milano, presso il Cinema Colosseo, alle ore 10.30, la proiezione di Campus Stories, il film realizzato per il trentennale del Campus Bio-Medico. Presenti in sala oltre 300 persone di tutte le età – giovani studenti, professionisti, nonni, nipoti – a testimonianza di una storia che ha incrociato e continua a incrociare tuttora generazioni diverse.
L’evento è stato promosso dall’Associazione Amici del Campus Bio-Medico, che ha compiuto 30 anni lo scorso mese di novembre e che a Milano ha fatto tanto per la nascita e lo sviluppo dell’Università e della Fondazione Policlinico. Un appuntamento che è stato un’occasione preziosa sia per dire “grazie” ai milanesi che hanno creduto nel sogno da cui tutto è nato, sia per far conoscere questa realtà a tanti nuovi amici.
Sul palco si sono alternati Rossella Perricone, Presidente dell’Associazione Amici del Campus Bio-Medico, che ha introdotto l’evento ripercorrendo l’entusiasmo di questi primi 30 anni; Andrea Pellizzer, regista del film, che ha raccontato la genesi del progetto artistico e il significato del suo incontro con il Campus Bio-Medico; Giampaolo Ghilardi, Professore di Filosofia Morale presso la facoltà di Medicina dell’Ateneo, che ha condiviso la propria scelta di portare le grandi domande della filosofia tra i corridoi di un ospedale e i laboratori di ricerca. A moderare l’evento è stata invece Raffaella Aliprandi, Direttore Cultura e Comunicazione dell’Associazione Campus Bio-Medico.
La Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico organizza una nuova edizione del Corso di formazione per i futuri volontari del Policlinico.
Gli incontri si terranno ogni lunedì, dalle 15.30 alle 18.00, dal 15 gennaio fino al 25 marzo 2024, e forniscono competenze di base a chiunque desideri diventare un volontario del policlinico universitario.
I temi trattati vanno dall’impatto psicologico della malattia alla rianimazione cardio-polmonare, dalla dimensione emotiva dell’esperienza di volontariato alla cura del malato.
L’iscrizione al corso può essere effettuata al termine del primo incontro, il 15 gennaio 2024. La segreteria comunicherà agli interessati l’avvenuta iscrizione. La quota di iscrizione è di 50 euro.
Per informazioni: volontari@policlinicocampus.it
Continuano le gare di golf solidali dell’Associazione Amici del Campus Bio-Medico di Roma. Dopo quelle che si sono tenute sabato 23 e domenica 24 settembre a Cornate d’Adda, provincia di Monza Brianza, il nuovo appuntamento ha visto gareggiare stavolta 42 persone a Carimate, in provincia di Como.
Obiettivo, come sempre, sostenere la ricerca scientifica, specialmente in ambito neurologico, dell’Università e della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico.
L’appuntamento solidale è stato reso possibile dalla generosità di tanti. Grazie quindi al Golf Club Carimate, che da anni ospita le gare promosse dall’associazione, nelle persone del presidente Gabriele Riboldi e del direttore Walter Gorla; grazie a Rosamaria, Pietro Cecilia e Luisa Greppi, organizzatori della gara; grazie all’azienda farmaceutica Ganassini, consueto sponsor che offre ai partecipanti i prodotti dermatologici del suo brand Rilastil.
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Le gare di golf solidali per l’Associazione Amici del Campus Bio-Medico di Roma sono ormai una tradizione. La novità, sabato 23 e domenica 24 settembre, è stata la location: per la prima volta, Villa Paradiso, a Cornate d’Adda, provincia di Monza Brianza. Una sessantina i partecipanti alla manifestazione, promossa grazie al grande aiuto degli Amici Giorgio ed Elena Mandelli.
Da circa 25 anni gli Amici di Milano – grazie soprattutto ai coniugi Rosa Maria e Pietro Cecilia – promuovono queste gare di solidarietà per sostenere la ricerca scientifica, specialmente in ambito neurologico, dell’Università e della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico. Non solo quindi le cene di gala annuali, lo shopping solidale e molte altre iniziative: anche lo sport può essere occasione di solidarietà.
A dare l’avvio a questa tradizione è stato il Golf Club di Carimate, Como, che attende ora nuovamente di ospitare il prossimo evento, mercoledì 12 ottobre 2023.
Grazie di cuore a tutti coloro che hanno collaborato e continuano a farlo.
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Trovare nuovi modi per assistere i pazienti
Anche la Puglia sostiene la ricerca scientifica dell’Università Campus Bio-Medico di Roma. Sabato 2 settembre, su iniziativa della dott.ssa Paola Baldassarre Montanaro, Delegata per il territorio di Brindisi dell’Associazione Amici del Campus Bio-Medico di Roma, con la collaborazione della prof.ssa Raffaella Argentieri, Presidente della Fondazione Tonino Di Giulio, e con il patrocinio di Confindustria Brindisi, in 75 si sono ritrovati presso la la Tenuta Lu Spada per una cena di solidarietà a favore della ricerca scientifica in ambito neurologico e psichiatrico.
Le patologie neurologiche – ictus, morbo d’Alzheimer e varie forme di demenza senile, morbo di Parkinson, SLA e altre forme di sclerosi – insieme ai disturbi del comportamento alimentare hanno un impatto del 13% sulla popolazione italiana, non risparmiando nessuna fascia d’età.
All’interno del nostro Ateneo, contribuiscono alla ricerca scientifica su queste problematiche le unità di ricerca dirette dal prof. Vincenzo Di Lazzaro e dalla prof.ssa Laura De Gara, impegnati a trovare nuove vie per garantire una migliore assistenza ai pazienti che ne sono affetti.
Proprio la prof.ssa Laura De Gara, Pro Rettore Vicario dell’Ateneo, Presidente del Corso di laurea magistrale in Scienze dell’alimentazione e della nutrizione umana, è intervenuta nel corso della serata in rappresentanza dell’Università Campus Bio-Medico di Roma insieme al dott. Giuliano Albergo, Responsabile del servizio di Psichiatria presso la Fondazione Policlinico Campus Bio-Medico e promotore delle terapie elettroceutiche.
La serata ha consolidato la collaborazione tra il territorio pugliese e il nostro Ateneo, che fino ad oggi ha visto laurearsi brillantemente 500 studenti provenienti da questa regione.
Ora, per ricordare Antonio e sostenere la ricerca, c’è anche un libro scritto da Sergio Scorzillo. Racconta la storia di Antonio e si intitola Non ti preoccupare.
La presentazione del libro, avvenuta presso il policlinico universitario Campus Bio-Medico alla presenza del fratello Francesco, è stata l’occasione per fare il punto sugli importanti progetti di ricerca resi possibili proprio dal sostegno prezioso dell’Associazione Danile, e della famiglia Danile in primis.
Come hanno spiegato il prof. Vincenzo Di Lazzaro, direttore dell’UOC di Neurologia, e il dott. Michele Ribolsi, responsabile del Servizio di Psichiatria, le novità principali della ricerca sulla depressione riguardano infatti l’evoluzione della Stimolazione Magnetica Transcranica ripetitiva (rTMS), che si sta affermando come un metodo estremamente efficace nel trattamento del disturbo depressivo maggiore farmacoresistente.
Per continuare a sostenere la ricerca contro la depressione, ricordando Antonio, è possibile acquistare il libro online oppure presso lo sportello dell’Associazione Amici all’interno della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico. Tutti i proventi della vendita del libro sono destinati alla ricerca sulla depressione.
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La lettera di Nathan
“Mi chiamo Nathan (…), sono nato nel New Jersey ma ora vivo con la mia famiglia in Israele. Sono uno studente del primo anno di Medicina e Chirurgia qui in UCBM. Scrivo perché molto probabilmente non potrò continuare i miei studi in questa università. Durante la mia permanenza qui ho imparato che a causa della mentalità umanistica e olistica unica di quest’università, nonché delle opportunità che offre, è fondamentale per me trovare un modo per continuare a studiare qui.
UCBM è unica in quanto concentra i suoi sforzi non solo sulle scienze, ma anche su come i suoi studenti interagiscono con i pazienti. Ho avuto familiari e amici che hanno condiviso con me episodi in cui medici professionisti sono stati completamente mancanti di capacità comunicative e cure. Niente ascolto del paziente né empatia. (…) Qui in UCBM, invece, durante tutto il nostro percorso di studi abbiamo corsi per perfezionare queste abilità e sperimentare l’etica sul campo. (…)
Ho scelto questa università anche e soprattutto dopo aver letto l’articolo scritto dai professori Rosario Aronica, Michele Ribolsi e Massimo Ciccozzi sul trauma psicologico nei richiedenti asilo in arrivo in Italia. Il team è stato il primo in Italia a lavorare su questo. In futuro mi vedo specializzato in psichiatria, ed essere seguito da docenti come loro, che lavorano in un ospedale privato ma dedicano il loro tempo alle popolazioni colpite da crisi umanitarie, è esattamente ciò che desidero per la mia formazione.
In tutto ciò che faccio, dedico il massimo sforzo possibile. Ho terminato lo scorso semestre con una media di 27/30 e il mio punteggio in questo semestre è stato principalmente di 30. (…)
Vorrei chiedere se ci sono borse di studio disponibili. La mia famiglia si sta ancora riprendendo dai debiti e dalla perdita del lavoro. Entrambi i miei genitori lavorano, ma supportano economicamente altri membri della famiglia e quindi vorrebbero che mi trasferissi in un’altra università. Ho un membro della famiglia che soffre di una malattia psichiatrica e ho sperimentato intimamente l’importanza di un’istruzione di qualità incentrata sulla cura del paziente e sulla comunicazione. Vorrei continuare i miei studi in questa università e continuare a dare tutto ciò che posso”.
Una serata di musica e solidarietà
Per garantire una borsa di studio a Nathan, così come a Dima Sour di Nazareth e a tanti altri studenti meritevoli, l’Associazione Amici dell’Università Campus Bio-Medico di Roma Onlus ha promosso una bellissima serata di solidarietà all’interno di una delle più suggestive dimore storiche della campagna romana.
Lo scorso 25 ottobre, presso il Castello di Decima, il consueto appuntamento autunnale ha visto la presenza straordinaria del maestro Mogol che, accompagnato al pianoforte dal maestro Giuseppe Barbera e introdotto dalla regista e attrice Giulietta Revel, ha offerto un concerto dal repertorio Battisti-Mogol, commentandone alcuni brani e raccontando interessanti aneddoti relativi alla loro nascita.
La tradizionale cena di gala ha permesso così quest’anno di destinare fondi alle borse di studio a favore di studenti meritevoli del nostro Ateneo, ma anche di ringraziare e salutare Raffaele Calabrò, rettore uscente, e dare il benvenuto a Eugenio Guglielmelli, rettore entrante.
Sono intervenuti nel corso della serata anche Carlo Tosti, presidente dell’Università Campus Bio-Medico di Roma e della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, Andrea Rossi, amministratore delegato e direttore generale dell’Ateneo, Marcella Trombetta, preside della Facoltà Dipartimentale di Scienze e Tecnologie per l’Uomo e l’Ambiente, e Rossella Ferreri, responsabile UCBM Academy.
La fotogallery della serata