News 6 Mar 2018

Chirurgia vertebrale per tornare a vivere

Il prof. Vincenzo Denaro, Primario Emerito del nostro Policlinico Universitario, interviene sulla colonna vertebrale da trent'anni. Ed è stato il primo in Italia a eseguire un intervento di stabilizzazione con placche e viti.

Presidente della Società Italiana di Chirurgia Vertebrale, il prof. Vincenzo Denaro, Primario Emerito dell’Unità Operativa Complessa di Ortopedia e Traumatologia del nostro Policlinico Universitario, è stato il primo in Italia a eseguire un intervento di stabilizzazione vertebrale con placche e viti.

“Era il 31 ottobre 1979 – racconta – ero rientrato in Italia dopo due anni trascorsi a Parigi come allievo del prof. Roy-Camille. Lui è il pioniere degli interventi di stabilizzazione della colonna, il primo ad aver messo a punto una tecnica per cui le vertebre possono essere operate e quindi contenute completamente attraverso l’inserimento di viti nelle vertebre stesse”.

Approccio etico e formazione polispecialistica

Le patologie legate alla colonna vertebrale sono di quattro tipi: traumatiche (dovute a fratture), neoplastiche (derivate da tumori), degenerative della colonna (ernia al disco, scivolamento vertebrale, deformità, scoliosi) e deformità post traumatiche. Gli interventi di stabilizzazione della colonna sono molto complessi e richiedono l’intervento di più specialisti.

Ogni anno presso il nostro Policlinico Universitario si effettuano circa 120 interventi alla colonna, di cui 70 di stabilizzazione. La loro riuscita è il prodotto di un accurato atto chirurgico e di un lavoro d’équipe multidisciplinare. Si può garantire infatti un buon risultato solo attraverso la collaborazione tra l’ortopedico e specialisti di diverse aree, che accompagnano il paziente prima, durante e dopo l’intervento così da ottenere un quadro clinico completo ed esaustivo.

“La collaborazione – conclude Denaro – è fondamentale per il successo dell’intervento, così come un approccio etico e una formazione polispecialistica”. Sono questi i principi messi in pratica per curare ogni paziente.

“Dopo l’intervento mi sento una nuova persona, con vent’anni in meno. Il dolore permanente di schiena, spalle e collo, così come quelli di testa (frequentissimi da più di 16 anni) sono spariti” è la testimonianza di una paziente che arriva da Gerusalemme.

 

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